Dopo le iniziative di sabato 25 e lunedì 27 novembre, lunedì 4 dicembre in programma a Palazzo Municipale l’evento di chiusura del calendario di appuntamenti per celebrare il significato della Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne.
Si chiude lunedì 4 dicembre 2023, presso il Palazzo Municipale di Castellana Grotte, il ricco calendario di appuntamenti per celebrare il significato della Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, ricorrenza istituita dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite nel 1999 per la data del 25 novembre e volta a sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza della non violenza contro le donne.
Il Comune di Castellana Grotte, in collaborazione con Aps Sottosopra e il Centro Antiviolenza Andromeda, organizza l’evento “A voce alta: se toccano una, rispondiamo tutte”.
Appuntamento alle ore 18,30 presso il Chiostro del Palazzo Municipale, punto di partenza dello spettacolo itinerante realizzato da Aps Artes che condurrà gli spettatori fino alla Sala Giunta, allestita per accogliere il pubblico in un’atmosfera suggestiva durante tutto l’incontro.
Alle ore 19, proprio nella Sala Giunta, convegno per dare voce all’emancipazione femminile in un settore, come quello della moda, ancora fortemente abbinato al pregiudizio e alla leggerezza della donna. Ospiti Marianna Miceli, fondatrice di Mad Mood Milano Fashion Week, e Annalaura Giannelli, scrittrice e fondatrice del brand fashion manager Voiceat. Parteciperanno anche Angela Lacitignola, coordinatrice del CAV Andromeda, ed Elena Manigrasso, docente di lettere, per testimoniare le azioni concrete sul territorio ed i vissuti delle donne vittime di violenza.
L’incontro sarà aperto dai saluti istituzionali del sindaco di Castellana Grotte, Domi Ciliberti, dell’assessore comunale ai Servizi Sociali, Davide Sportelli, e di Anita Paolillo, responsabile del Settore II Servizi Sociali del Comune di Castellana Grotte.
Ospiti della serata i familiari di Loredana Colucci, vittima castellanese di femminicidio, ai quali sarà consegnata una targa come riconoscimento di vicinanza e di impegno in azioni concrete di contrasto alla violenza di genere.
