DUE PROGETTI DEDICATI ALL'ATTIVITÀ SPORTIVA COME STRUMENTO DI INCLUSIONE
Promossi dalla società Sport e Salute S.p.A. e realizzati in collaborazione con le Federazioni Sportive Nazionali (FSN), le Discipline Sportive Associate (DSA) e gli Enti di Promozione Sportiva (EPS), sono aperti dal 15 marzo scorso e sino al 30 giugno 2021 i termini per candidarsi a due avvisi pubblici dedicati al mondo sportivo: “Sport di tutti QUARTIERI” e Sport di tutti INCLUSIONE”.
“Bandi molto importanti – sottolinea il sindaco di Castellana Grotte, Francesco De Ruvo – perché oltre ad incentivare l’attività sportiva che come sappiamo fa bene al corpo e alla mente, sono soprattutto progetti che hanno lo scopo dell’inclusione sociale di fasce più deboli e per gli abitanti di zone periferiche della città”.
I due bandi sono diretti, infatti, a sostenere l’associazionismo sportivo di base che opera in contesti territoriali difficili, utilizzando lo sport ed i suoi valori educativi come strumento di sviluppo ed inclusione sociale.
Sport di tutti QUARTIERI promuove la creazione di presidi sportivi ed educativi, gestiti dalle Associazioni e Società Sportive Dilettantistiche e destinati alla comunità, con particolare attenzione a bambine e bambini, ragazze e ragazzi e donne e persone over 65.
L'avviso pubblico intende favorire l’alleanza educativa tra il sistema sportivo ed il sistema del Terzo settore grazie a presidi sportivi ed educativi al servizio delle comunità di riferimento.
L'obiettivo principe è la realizzazione di attività sportive ed educative svolte per l’appunto nei presidi situati in quartieri disagiati, gestiti da associazioni e società sportive dilettantistiche (ASD/SSD) che dovranno garantire la realizzazione, in partnership con altri soggetti, nell’arco di un anno, di una serie di attività, far cui: un programma sportivo gratuito per bambini/e ragazzi/e, donne e persone over 65; centri estivi durante il periodo di chiusura delle scuole; doposcuola pomeridiani per i bambini/e e ragazzi/e; incontri con nutrizionisti e testimonial dei valori positivi dello sport aperti alle famiglie ed alla comunità; diffusione e promozione di una campagna su corretti stili di vita.
Il presidio sportivo-educativo dovrà essere per la comunità di riferimento un centro di aggregazione sul territorio, garantendo il diritto allo sport, abbattendone le barriere economiche di accesso per soggetti in condizioni di svantaggio sociale.
“Lo sport è portatore sano di valori formativi e sociali di alta valenza, potentissimo mezzo di integrazione ed inclusione sociale. La pratica sportiva è un ottimo deterrente contro la discriminazione, il bullismo e la devianza minorile", sottolinea l’Assessore allo Sport e ai Servizi Sociali Maurizio Tommaso Pace. “Attraverso una corretta pratica sportiva si producono salute, benessere, crescita cognitiva, relazionalità e cultura del rispetto. Lo sport è dunque un elemento fondamentale per la crescita di una comunità”.
Sport di tutti INCLUSIONE ha una valenza ancor più marcatamente sociale, poiché tende a finanziare progetti rivolti a categorie vulnerabili e soggetti fragili, utilizzando lo sport ed i suoi valori come strumento di inclusione sociale, promuovendo sinergie con gli attori del territorio.
Le associazioni sportive potranno presentare progetti incentrati su temi di attualità sociali quali, ad esempio, la prevenzione delle dipendenze giovanili, come stupefacenti alcol, dipendenze digitali e ludopatia; oppure progetti tesi a destrutturare gli stereotipi e la violenza di genere, supportando l’empowerment femminile.
I progetti a candidarsi dovranno garantire attività sportiva per almeno 2 ore a settimana, per minimo 20 settimane e/o centri estivi i cui beneficiari siano giovani e adulti, appartenente a categorie vulnerabili e soggetti fragili in situazioni di disagio sociale e a rischio di emarginazione. Saranno premiate forme di collaborazioni con altri soggetti quali altre ASD o SSD, associazioni del Terzo settore, servizi sociali degli enti locali, strutture di recupero, strutture carcerarie, istituzioni scolastiche, ospedaliere, ecc.
Le ASD o SSD interessate a candidarsi dovranno presentare la propria candidatura esclusivamente attraverso apposita piattaforma disponibile all’indirizzo https://area.sportditutti.it/ entro e non oltre il prossimo 30 giugno.
L’invito dell’assessore Maurizio Pace: “Mi rivolgo alle associazioni sportive di Castellana, che vantano una lunga ed onorata cultura sportiva, e le invito a cogliere queste opportunità di finanziamento. La struttura amministrativa a sostegno del mio Assessorato è a disposizione per ulteriori informazioni e per ogni eventuale supporto”.